Bianco caldo? Bianco neutro? O meglio bianco freddo? La questione relativa alla temperatura di colore ottimale della luce si ripresenta regolarmente. E non è una questione che riguarda solo il design.
La luce è soprattutto un fatto di sensibilità . Ciò significa che il cliente deve trovarsi bene con quella luce nella specifica situazione d’uso. Per questo motivo può rivelarsi opportuno fare un campionamento. Infatti, l’effetto che può creare una luce dipende anche da dove viene utilizzata. Mentre nella zona giorno una luce neutra crea un effetto decisamente freddo, è assolutamente consigliabile per l’illuminazione nell’armadio. Qui infatti è necessario capire esattamente il colore che ha un determinato capo di abbigliamento. Con una luce calda, una camicia bianca sembra giallognola e con una luce fredda tende ad assumere una colorazione bluastra. In questo caso, quindi, per il cliente potrebbe essere preferibile una luce neutra.
Da bianco caldo estremo a bianco freddo
Per esperienza posso tuttavia affermare che la maggior parte dei clienti tende a preferire una luce bianca calda. Niente da stupirsi, visto che per decenni le luci alogene e a incandescenza ci hanno abituati a questa tonalità . Questo è anche il motivo per cui un tempo i LED ci sembravano spesso troppo freddi. Ma in questo campo la tecnologia si è evoluta e oggi i LED sono ormai disponibili in tutte le temperature di colore. Anche in bianco caldo estremo (2700 K) e bianco neutro (4000 K), tonalità usate sempre più spesso in base al tipo di mobile e di ambiente. Al momento della scelta occorre tuttavia sempre tenere conto del colore della superficie del mobile. Supponiamo di voler realizzare una cucina bianca lucida. Qui un’illuminazione bianca calda conferirebbe al tutto una tonalità giallognola. Una luce bianca calda, invece, è la soluzione ideale per mettere in risalto un mobile con superficie in legno.
Fissa o variabile?
Ma ha ancora senso limitare la luce a un unico colore? Proprio in cucina, che oggi non viene più utilizzata unicamente come spazio di lavoro, ma che rientra ormai a pieno titolo nella zona giorno, una sorgente luminosa variabile sarebbe estremamente pratica. La nostra tecnologia Emotion, denominata anche Multiwhite, offre proprio ciò di cui stiamo parlando. Le lampade sono dotate di due LED che coprono tutto il campo di regolazione tra 2700 K (bianco caldo estremo) e 6500 K (bianco freddo). Con la stessa lampada il cliente può così creare temperature di colore del tutto differenti e adattare l’illuminazione alla situazione. Grazie alla funzione varialuce integrata è inoltre in grado di regolare la luce perfetta per le diverse situazioni abitative.
Il colore della luce ha un impatto fondamentale sul nostro benessere. Conviene quindi dedicare un po’ di tempo a questo tema e presentare al cliente i vari effetti realizzabili. Contattateci: anche in questo caso siamo a vostra completa disposizione per una consulenza personalizzata.
Centro di competenza Tecnologia dell’illuminazione con consigli illuminanti
Quale temperatura di colore è più adatta dove? Quale trasformatore è giusto? E come viene messo in funzione il sistema di controllo del sensore di contatto della porta? Queste sono solo tre delle molte domande che occupano i nostri clienti – e quindi anche il nostro esperto nel campo dell’illuminotecnica. Andreas Schwarz conosce più di chiunque altro la tecnologia di commutazione, le fonti di luce e il nostro configuratore LED. Con lui, siete all’indirizzo giusto per le vostre domande.
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