Prospetto del nostro nuovo assortimento
Campi d’impiego
Per gli ambienti esterni, l’ideale è utilizzare viti in acciaio speciale. Per realizzare un fissaggio ottimale e «antiruggine», gli attrezzi usati per il fissaggio dovrebbero essere impiegati solo con acciai speciali. È sufficiente una contaminazione per causare la possibile formazione di ruggine. Gli acciai speciali di classe A4 sono utilizzati principalmente in ambienti fortemente acidi.
Acciaio speciale, NIRO, NIROSTA, A2, V2A Cr/Ni ecc.
Non è detto che un acciaio speciale sia anche inossidabile o che non arrugginisca. NIROSTA sta per il tedesco «nicht rostender Stahl», ossia acciaio antiruggine.
NIRO sta per «nickelrostfrei» o «nicht rostend» (antiruggine al nichel o antiruggine), Cr/Ni per (lega al) cromo/nichel, mentre V2A indica acciai resistenti alla corrosione di tipo austenitico. Per austenitico si intende un acciaio speciale con percentuale di nichel superiore all’8% e percentuale di cromo superiore al 13,5%: per via della presenza di questi due elementi principali, questo acciaio viene chiamato spesso acciaio al cromo-nichel ed è il tipo di acciaio inossidabile più importante.
Norme
DIN = Deutsches Institut für Normung, istituto tedesco per la standardizzazione
ISO = Organizzazione internazionale per la normazione
Le norme servono alla standardizzazione e definiscono le seguenti caratteristiche: forma della testa, tipo di azionamento, tipo, lunghezza e passo della filettatura, materiale, rivestimenti e caratteristiche di resistenza.
A partire da un diametro di 5 mm, le viti devono riportare una marcatura. La maggior parte delle viti senza marcatura raggiunge una classe di resistenza 50.
Legenda
A = acciaio speciale austenitico (acciaio al cromo-nichel)
2 = gruppo di acciai (acciaio ricalcato a freddo), ad es. 1.4301, 1.4303, 1.4306
– 70 = indicazione della resistenza