Il legno non è tutto uguale: oltre alle questioni estetiche e al prezzo, si consiglia di confrontare tra di loro anche le proprietà tecniche. Questa panoramica su alcuni tipi di legno è stata creata per fornirvi un aiuto durante la scelta.
Un terrazzo in legno trasmette vicinanza alla natura, sia esso allo stato naturale, imbianchito o trattato con prodotti per la cura. In ogni caso però sempre una sensazione di benessere.
Per un terrazzo che dura a lungo sono indispensabili una buona progettazione e un montaggio a regola d’arte.
- Classe di durabilità :indicazione della resistenza naturale del durame contro le aggressioni da parte di funghi dannosi, che va da 1, molto durabile (almeno 25 anni) a 5, non durabile (meno di 5 anni)
- Stabilità dimensionale (capacità di resistenza): proprietà del legno di non ritirarsi, rigonfiarsi, ecc.
Termo frassino
Dati generici:
- Origine: Europa centrale/orientale, Nord-America
- Colore: marrone scuro, imbianchisce come i legni non trattati
- Proprietà : basso coefficiente di ritiro e di rigonfiamento, ottima stabilità dimensionale, in seguito a trattamento termico perdita di resistenza e di elasticità , infragilimento della superficie
Avvertenze per la lavorazione:
- Interasse sottocostruzione: max. 50 cm
- Larghezza dei giunti tra le tavole: 4 – 6 mm
- Distanza tra i giunti: 3 – 4 mm
Fissaggio consigliato:
viti A4
ad es. Terrassotec A4
Larice siberiano
Dati generici:
- Origine: Siberia occidentale e meridionale, Mongolia
- Colore: giallognolo (larice europeo da giallognolo a rossastro)
- Proprietà : anelli annuali molto stretti, quindi alto peso specifico per una conifera, alta elasticità , basso coefficiente di ritiro e di rigonfiamento, stabilità dimensionale da buona a soddisfacente, prevalentemente netto da nodi
Avvertenze per la lavorazione:
- Interasse sottocostruzione: max. 60 cm
- Larghezza dei giunti tra le tavole: 6 – 8 mm
- Distanza tra i giunti: 3 – 4 mm
Fissaggio consigliato
viti C1 sufficienti
viti A2 consigliate
ad es. Terrassotec
Robinia
Dati generici:
- Origine: Nord-America, in parte anche Europa
- Colore: da giallo-verde a bruno oliva, tendente a scurirsi e diventare bruno dorato
- Proprietà : alta resistenza e durezza, alto coefficiente di ritiro e di rigonfiamento, stabilità dimensionale da sufficiente a moderata, struttura pronunciata, legno nostrano più durevole
Avvertenze per la lavorazione:
- Interasse sottocostruzione: max. 60 cm
- Larghezza dei giunti tra le tavole: 6 – 10 mm
- Distanza tra i giunti: 3 – 4 mm
Fissaggio consigliato:
viti A4
ad es. Terrassotec
Merbau
Dati generici:
- Origine: Asia sudorientale, nome commerciale che comprende varie specie
- Colore: da marroncino a rossastro, tendente a scurirsi e diventare marrone
- Proprietà : alta resistenza e durezza, coefficiente di ritiro e di rigonfiamento molto basso, ottima stabilità dimensionale
Avvertenze per la lavorazione:
- Interasse sottocostruzione: max. 60 cm
- Larghezza dei giunti tra le tavole: 4 – 6 mm
- Distanza tra i giunti: 3 – 4 mm
Fissaggio consigliato:
viti A4
ad es. Terrassotec
Massaranduba
Dati generici:
- Origine: Sudamerica settentrionale/centrale, nome commerciale che comprende varie specie
- Colore: rosso sangue, tendente a scurirsi e diventare marrone scuro
- Proprietà : resistenza estremamente alta, alta durezza, alto coefficiente di ritiro e di rigonfiamento, stabilità dimensionale estremamente bassa, struttura omogenea
Avvertenze per la lavorazione:
- la lavorazione dipende notevolmente dall’umidità presente nel legno. L’umidità presente nel legno deve assolutamente essere misurata prima. A tal fine contattare il fornitore del legname
Fissaggio consigliato
viti A4
ad es. Terrassotec
Ipé
Dati generici:
- Origine: Sudamerica settentrionale/centrale, nome commerciale che comprende varie specie
- Colore: da marroncino a giallo-verde chiaro, tendente a scurirsi e diventare da marrone a bruno oliva
- Proprietà : coefficiente di ritiro e di rigonfiamento da medio ad alto, buona stabilità dimensionale, resistenza estremamente alta, durezza molto alta, struttura omogenea
Avvertenze per la lavorazione:
- Interasse sottocostruzione: max. 60 cm
- Larghezza dei giunti tra le tavole: 6 – 8 mm
- Distanza tra i giunti: 3 – 4 mm
Fissaggio consigliato
viti C1 sufficienti
viti A2 consigliate
ad es. Terrassotec
Garapa
Dati generici:
- Origine: Sudamerica, nome commerciale che comprende varie specie
- Colore: giallo miele, tendente a scurirsi e diventare da bruno dorato a bruno giallognolo
- Proprietà : coefficiente di ritiro e di rigonfiamento da medio ad alto, stabilità dimensionale da soddisfacente a moderata, struttura sobria e omogenea
Avvertenze per la lavorazione:
- Interasse sottocostruzione: max. 60 cm
- Larghezza dei giunti tra le tavole: 6 – 10 mm
- Distanza tra i giunti: 3 – 4 mm
Fissaggio consigliato
viti A4
ad es. Terrassotec
Douglesia
Dati generici:
- Origine: Nord-America, in parte anche Europa
- Colore: da bruno-giallognolo chiaro a marrone rossiccio, assomiglia al larice europeo
- Proprietà : basso coefficiente di ritiro e di rigonfiamento, alta elasticità , buona stabilità dimensionale, basso tenore di resina, struttura fine
Avvertenze per la lavorazione:
- Interasse sottocostruzione: max. 60 cm
- Larghezza dei giunti tra le tavole: 6 – 8 mm
- Distanza tra i giunti: 3 – 4 mm
Fissaggio consigliato
viti C1 sufficienti
viti A2 consigliate
ad es. Terrassotec
Cumarú
Dati generici:
- Origine: Sudamerica settentrionale, nome commerciale che comprende varie specie
- Colore: da bruno giallognolo a rosso bruno e fino a bruno viola, tendente a scurirsi e diventare da bruno dorato a bruno oliva
- Proprietà : alto coefficiente di ritiro e di rigonfiamento, elasticità estremamente alta, stabilità dimensionale da buona a soddisfacente, durezza molto alta, struttura fine
Avvertenze per la lavorazione:
- Interasse sottocostruzione: max. 60 cm
- Larghezza dei giunti tra le tavole: 6 – 8 mm
- Distanza tra i giunti: 3 – 4 mm
Fissaggio consigliato
viti A2 sufficienti
viti A4 consigliate
ad es. Terrassotec
Bangikirai
Dati generici:
- Origine: Asia meridionale/sudorientale/orientale, nome commerciale che comprende varie specie
- Colore: bruno giallognolo, tendente spesso a scurirsi e diventare bruno oliva
- Proprietà : coefficiente di ritiro e di rigonfiamento da medio ad alto, stabilità dimensionale soddisfacente, alta resistenza e durezza, struttura omogenea
Avvertenze per la lavorazione:
- la lavorazione dipende notevolmente dall’umidità presente nel legno. L’umidità presente nel legno deve assolutamente essere misurata prima. A tal fine contattare il fornitore del legname.
Fissaggio consigliato
viti C1 sufficienti
viti A2 consigliate
ad es. Terrassotec
Rovere
Dati generici:
- Origine: Europa
- Colore: bruno giallo, tendente a scurirsi e diventare da marrone a bruno oliva
- Proprietà : basso coefficiente di ritiro e di rigonfiamento, buona stabilità dimensionale, pronunciata struttura decorativa
Avvertenze per la lavorazione:
- Interasse sottocostruzione: max. 60 cm
- Larghezza dei giunti tra le tavole: 6 – 8 mm
- Distanza tra i giunti: 3 – 4 mm
Fissaggio consigliato
viti A4
ad es. Terrassotec
Walaba
Dati generici:
- Origine: legno del bacino artificiale che forma il lago di Brokopondo in Suriname, altrimenti Sudamerica settentrionale, nome commerciale che comprende varie specie
- Colore: da marrone rossiccio a marrone scuro
- Proprietà : basso coefficiente di ritiro e di rigonfiamento, buona stabilità dimensionale, alta resistenza e durezza, molto decorativo
Avvertenze per la lavorazione:
- Interasse sottocostruzione: max. 60 cm
- Larghezza dei giunti tra le tavole: 6 – 8 mm
- Distanza tra i giunti: 3 – 4 mm
Fissaggio consigliato
viti A4
ad es. Terrassotec
Accoya (legno acetilato)
Dati generici:
- Origine: pino di Monterey originario della California, oggi coltivato in piantagioni prevalentemente in Nuova Zelanda
- Colore: giallognolo
- Proprietà : grazie all’acetilazione la composizione chimica del legno viene alterata, coefficiente di ritiro e di rigonfiamento molto basso, ottima stabilità dimensionale, resistenza e durezza eccezionali
Avvertenze per la lavorazione:
- Interasse sottocostruzione: max. 60 cm
- Larghezza dei giunti tra le tavole: 4 – 8 mm
- Distanza tra i giunti: 3 – 4 mm
Fissaggio consigliato
viti A2 sufficienti
viti A4 consigliate
ad es. Terrassotec
Consigliata assolutamente una preparazione dei fori con DrillstopÂ
Tipi di acciaio inox
C1 – Acciaio inossidabile martensitico
Acciaio temprato resistente alle intemperie. Viene utilizzato con legni poveri di tannino e in atmosfere non corrosive. Grazie al trattamento termico dell’acciaio, quest’ultimo vanta un momento torcente nettamente più alto rispetto all’acciaio inox A2 o A4.
A2 – Acciaio inossidabile austenitico
Acciaio resistente alle intemperie ma non temprabile. Viene utilizzato con legni poveri di tannino e in atmosfere non corrosive. Le viti non temprabili hanno un momento torcente limitato. Di conseguenza, il legno dovrebbe essere preforato durante l’avvitatura.
A4 – Acciaio inossidabile austenitico
Acciaio resistente alle intemperie ma non temprabile. Viene utilizzato con legni ricchi di tannino come rovere, robinia, ecc. e in atmosfere non corrosive. Le viti non temprabili hanno un momento torcente limitato. Di conseguenza, il legno dovrebbe essere preforato durante l’avvitatura (in presenza di atmosfere contenenti cloro si consiglia l’uso di viti in acciaio inox A5)
Come evitare una corrosione indiretta
Le viti in acciaio inox sono resistenti alla corrosione. Se però durante la lavorazione vengono utilizzati utensili in acciaio normale, un’eventuale abrasione può causare il deposito di tracce di acciaio sulle parti in acciaio inox. Queste particelle possono causare ruggine. L’acciaio inox necessita dunque di utensili in acciaio inox, come ad es. gli inserti bit per avvitatori WERA.